
Francesca Iannarilli
Archeologa Egittologa
“E ad ogni viaggio reinventarsi un mito, a ogni incontro ridisegnare il mondo, e perdersi nel gusto del proibito. Sempre più in fondo” (Francesco Guccini)
Sono docente di egittologia presso l’ Università Ca’ Foscari di Venezia e vice-direttrice della Missione Archeologica Italiana in Sudan al Jebel Barkal, dove lavoro dal 2014.
Disegno e scrivo da 35 anni, scavo e leggo geroglifici da 20.
Soffro il mal d’Africa.
Amo i treni, e gli aerei, e tutto ciò che possa mettermi in cammino. Perché “voglio trovare l’isola sconosciuta, voglio sapere chi sono quando ci sarò, non lo sapete, se non esci da te stesso, non puoi sapere chi sei” (José de Sousa Saramago).
Libri preferiti : De profundis (Oscar Wilde); Antologia di Spoon River (Edgar Lee Masters); Queste oscure materie (Philip Pullman); The One and the Many. Conception of gods in Ancient Egypt (Erik Hornung).
Città del cuore : Karima (Sudan)
Sogno nel cassetto: tornare nel “mio Sudan”.
