Le pagine iniziali di un libro sono quelle che precedono il testo vero e proprio dell’opera e prendono il nome di pagine di servizio o preliminari. Si tratta delle pagine che vengono inserite e utilizzate per dare informazioni tecniche e di completamento al contenuto del prodotto.
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Font: stili e accorgimenti
Qualsiasi pubblicazione dovrebbe rappresentare, per il proprio lettore, un’esperienza piacevole, accessibile e gratificante: questo dipende in gran parte dall’uso del carattere. Un lettore, abituato alle pagine fitte di un testo e monotone di un romanzo, non leggerebbe una pagina simile in una rivista, dove si aspetta decorazioni, variazioni, spazio e l’impiego di elementi grafici. CaratteriContinua a leggere “Font: stili e accorgimenti”
Il menabò, la gabbia e il timone
Creare un libro è come cucire un vestito. Bisogna calcolare ogni variabile per creare un prodotto su misura, oltre che di qualità. Una delle fasi più importanti nella costruzione di un volume è quella in cui si creano il menabò, il timone e la gabbia.
Scegliere il formato giusto
Quando si parla di formato si possono intendere essenzialmente due cose: nell’industria editoriale è la dimensione del prodotto una volta finito, stampato e confezionato. Se si riferisce a un libro, il formato sarà la raffigurazione delle sue misure e, a tale proposito, si parlerà di formato finito. Se invece ci si sposta nell’industria della carta, per formatoContinua a leggere “Scegliere il formato giusto”
Progetto grafico: 5 regole per iniziare bene e vincere meglio
Non essere precipitosi. Questo è uno degli ingredienti essenziali per lavorare a un progetto grafico. Essere creativi non vuol dire andare a ruota libera senza alcuna progettazione o riflessione su ciò che si sta facendo. Ispirazione e analisi vanno insieme. Prima di presentare, o meglio di ideare un progetto grafico, bisogna porsi alcune domande: ad esempioContinua a leggere “Progetto grafico: 5 regole per iniziare bene e vincere meglio”
Correttore di bozze: 9 regole per una revisione di qualità
Ecco un’altra delle figure insostituibili di una casa editrice. Il correttore di bozze ha il compito di correggere il manoscritto da eventuali refusi, scorrettezze grammaticali e dovrà applicare le norme redazionali previste dalla casa editrice, prima che il file passi al grafico per l’impaginazione.
Archiviazione: grafico avvisato, mezzo salvato
Archiviare scrupolosamente il materiale prima di impaginare è la base per una produzione grafica senza tragici risvolti e purtroppo è anche un aspetto che molti redattori sottovalutano. La regola è semplice. Archiviare bene è il principio di un buon lavoro. Archiviare male è il principio della fine.
Pubblicare un libro: iter dal manoscritto alla stampa
In base alla struttura organica di una casa editrice, l’iter di lavoro può variare enormemente. Nelle aziende medio grandi o multinazionali, i processi di lavorazione vanno dal direttore responsabile allo staff pubblicitario, mentre per aziende più piccole i passaggi si riducono a poche figure e i ruoli perdono di definizione.
Pre-impaginazione. 9 regole per dimezzare errori e giri di bozze
“Perché dover formattare un testo se c’è già qualcuno incaricato di impaginarlo? Questo è il suo lavoro, non il mio. Io l’ho scritto e corretto, ora tocca al grafico…” Sbagliato! Qui si definisce il confine per la percentuale di errori che verranno commessi dalla consegna del word per l’impaginazione in poi.
Creatività e lavoro di squadra. Chi c’è dietro a un progetto editoriale
Dietro a un buon lavoro creativo c’è sempre un lavoro di squadra. Perché il progetto funzioni, c’è bisogno che tutte le figure professionali coinvolte cooperino correttamente e che non vi siano troppe sovrapposizioni di ruoli (cosa che invece accade molto spesso nelle piccole imprese).