In base alla struttura organica di una casa editrice, l’iter di lavoro può variare enormemente.
Nelle aziende medio grandi o multinazionali, i processi di lavorazione vanno dal direttore responsabile allo staff pubblicitario, mentre per aziende più piccole i passaggi si riducono a poche figure e i ruoli perdono di definizione.
Lo schema indicato di seguito rappresenta l’iter più indicativo (anche se in moltissimi contesti la figura del correttore di bozze è scomparsa e viene sostituita o dal redattore o, nelle aziende più piccole, dall’autore stesso).
AUTORE | Consegna del manoscritto in word |
EDITORE | Valutazione del manoscritto |
CORRETTORE DI BOZZE | Correzione del word, ovvero refusi e omologazione alle norme editoriali |
REDATTORE | Seconda revisione e invio all’autore per l’ok all’impaginazione |
REDATTORE | Invio del materiale testuale e iconografico al grafico per l’impaginazione, con indicazioni sulla struttura del layout |
GRAFICO | Archiviazione immagini e testi e impaginazione |
GRAFICO | Invio pdf impaginato al correttore di bozze |
CORRETTORE DI BOZZE | Correzioni con note su pdf o sul cartaceo e invio al grafico |
GRAFICO | Apporto correzioni e invio all’autore e redattore per la revisione finale (con cicli di correzioni di bozze, variabili a seconda della situazione redazionale del manoscritto) |
GRAFICO | Ricezione da parte dell’autore del “visto si stampi” e invio dei file di interno e copertina in tipografia per la bozza campione. Se sulla prova di stampa non vi sono modifiche da apportare, i file vengono confermati per la ristampa, altrimenti vengono rinviati aggiornati alla tipografia per la tiratura definitiva |
©Denise Sarrecchia