Letteratura e violenza sulle donne: un viaggio di consapevolezza in 6 libri consigliati

La rinascita è una delle forme più potenti di resistenza. (Alice Walker)

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Come molte giornate mondiali, diventa un’occasione non solo per ricordare tutte le vittime della violenza di genere, ma anche per fermarsi a riflettere su una delle piaghe sociali più dure da estirpare e sulla quale, ancora oggi, c’è tanto lavoro da fare. Questo perché purtroppo, nonostante piccoli progressi e ingannevoli apparenze, rappresenta un tipo di violenza talmente radicata, sia negli uomini ma anche nelle donne stesse, che non conosce confini geografici, culturali o temporali e si manifesta in molteplici forme: fisica, psicologica, economica e sessuale.

Ad ogni modo, mentre oggi il mondo è a piccoli passi sempre più unito nella denuncia di questa ingiustizia, la letteratura è da sempre utilizzata come strumento potente per dare voce alle storie non solo di sofferenza delle donne, ma anche del loro coraggio, della loro resilienza e del loro successivo processo di rinascita, per valorizzare la loro capacità di resistere e di trasformare un trauma in un cammino verso la libertà e l’autodeterminazione.

La selezione editoriale che vi proponiamo non solo offre storie emozionanti, ma anche spunti di riflessione e consapevolezza, per celebrare la forza che ogni donna custodisce dentro di sé, perché, come afferma Clarissa Pinkola Estés nel suo celebre Donne che corrono coi lupi, “anche quando una donna è stata distrutta dalle circostanze, c’è sempre una parte di lei che non può essere distrutta. È questa la parte che la farà rinascere”.

Il colore viola di Alice Walker

“Io sono troppo forte per restare qui e piangere per me stessa. Io ho una vita da vivere, e non sono venuta su questa terra per soffrire.”

Un romanzo che racconta la storia di Celie, una giovane afroamericana che si trova ad affrontare diversi abusi e atti discriminatori. Attraverso la sua storia, l’autrice mette in luce l’aspetto resiliente delle donne e spiega come la solidarietà femminile possa portare pian piano una vittima a guarire. Dal racconto emerge, inoltre, il senso di isolamento che vivono molte donne, un elemento evidenziato dalla Walker con frasi potenti come “Non ho mai avuto un amico”. Un libro che parla di dolore e speranza, sensazioni che l’autrice sa descrivere in maniera esemplare.

Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood

“Non ho bisogno di essere libera. Ho bisogno di essere potente.”

La storia, da cui è tratta la nota serie TV The Handmaid’s Tale, è ambientata in un futuro prossimo nella Repubblica di Gilead, uno stato immaginario retto da un sistema teocratico totalitario in cui le donne sono considerate semplici mezzi di procreazione. In questo contesto, la protagonista Difred fa di tutto per preservare la sua umanità e la sua identità, nonostante l’ambiente cupo e oppressivo in cui vive. Lottando contro la brutalità del sistema, Difred rappresenta il simbolo della resistenza interiore e riesce infine a trovare un modo per sfidare la sua condizione e riappropriarsi della sua vita. L’autrice offre un ritratto potente di questa donna che, in un contesto di violenza e repressione, non rinuncia alla speranza e alla lotta per la libertà. Un libro che parla di oppressione, ma anche di riscatto e resistenza e induce a riflettere sul potere, sulla libertà e sulla capacità di trasformare una condizione negativa in forza per rinascere.

Le cose che abbiamo perso nel fuoco di Mariana Enriquez

Il fuoco non distrugge solo, trasforma.

Nei racconti inquietanti di questa raccolta, troviamo storie di donne vittime di violenza sullo sfondo di scenari tetri e soprannaturali. L’autrice affronta la tematica della violenza sociale e domestica, ma parla anche della forza di rinascere dopo il dolore. Le protagoniste delle varie storie, che vivono traumi importanti, devono confrontarsi con la morte, ma a loro è data anche la possibilità di riscatto attraverso la vendetta e la ribellione. Un libro che nel racconto di donne maltrattate ma pronte a vendicarsi sa unire reale e soprannaturale e pone la lente sulla trasformazione come via di fuga per la salvezza.

La casa degli spiriti di Isabel Allende

Il passato non può essere dimenticato. Il passato è una parte di noi.

In questa saga familiare si intrecciano le storie di più generazioni. Tra queste c’è la vicenda di Clara, una donna con poteri soprannaturali, in lotta contro la violenza e la tirannia di un regime dittatoriale. Attraverso le storie delle diverse protagoniste, l’autrice ci regala un intenso racconto di resilienza e rinascita, che ci fa capire ancora una volta come anche nelle situazioni più difficili le donne riescano a ritrovare la propria forza. Clara non solo riesce a sopravvivere, ma anche a veicolare la sofferenza verso un percorso di liberazione, affidandosi alla sua saggezza per sfidare il contesto di violenza che in cui si trova. Un libro che induce a riporre fiducia nella capacità di trasformazione e nella speranza che anche in un contesto oppressivo una donna possa ricostruire e rinnovare la propria vita.

Mille splendidi soli di Khaled Hosseini

Quando soffia il vento, i fiori non si chiedono perché.

Le protagoniste di questa storia sono Mariam e Laila, due donne afghane che diventano amiche e si sostengono a vicenda in un contesto maschilista di profonda violenza, sia domestico che sociale. Il loro solido legame di amicizia diventa atto di resistenza contro il dolore e l’oppressione del contesto di guerra e patriarcato in cui vivono e sarà proprio la forza della solidarietà femminile ad aiutarle a trasformare il loro destino e a lottare per un futuro migliore. Un libro che mette in risalto la forza delle donne e spiega come l’amicizia e la solidarietà possano diventare strumenti di trasformazione e liberazione.

La ragazza del treno di Paula Hawkins

L’oblio non è l’unica via per sopravvivere.

Violenza domestica, ma anche abuso emotivo e ostacolo al recupero della propria identità sono le dinamiche messe in atto in questo thriller psicologico. La protagonista è Rachel, una donna che si è persa rifugiandosi nell’alcool e cerca di riappropriarsi della sua vita e dei suoi ricordi, offuscati da un marito violento e traditore. Scoprirà dei segreti inquietanti sulle persone che la circondano o che incontra, che la porteranno pian piano alla verità. Un libro che analizza la violenza psicologica e il recupero dell’autocontrollo e dell’autosufficienza attraverso la resistenza e l’analisi introspettiva. Una lettura che tiene sulle spine e crea suspense, e che oltre al tema dell’abuso tratta anche quello del percorso di fuoriuscita da una vita distruttiva.

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