Le canzoni popolari del folklore irlandese hanno da sempre giocato un ruolo fondamentale nella preservazione e nella trasmissione delle storie e leggende locali. Queste melodie, spesso tramandate oralmente di generazione in generazione, raccontano le vicende di eroi leggendari, eventi storici, amori impossibili e creature misteriose che popolano l’immaginario collettivo dell’isola di smeraldo. Le storie narrate nelle canzoni non solo riflettono la cultura e la tradizione di questa terra, ma anche le difficoltà sociali e politiche che il popolo irlandese ha affrontato nel corso dei secoli.
Oggi, nonostante il progresso e la modernizzazione della musica irlandese, queste canzoni continuano a essere suonate nei pub, nei festival e nelle cerimonie, mantenendo viva la connessione tra passato e presente e celebrando la ricca eredità del folklore locale.
In questo articolo, esploreremo alcune delle canzoni più iconiche del folklore irlandese e scopriremo le storie e leggende che si celano dietro di esse, nonché l’impatto che queste storie hanno avuto sulla cultura e sull’identità del popolo irlandese.
Molly Malone
Estratto:
“In Dublin’s fair city, where the girls are so pretty,
I first set my eyes on sweet Molly Malone.
As she wheeled her wheelbarrow, through streets broad and narrow,
Crying, ‘Cockles and mussels, alive, alive, oh!’”
Una delle canzoni più conosciute dell’Irlanda, racconta la storia di una giovane donna di Dublino, che vendeva pesce per le strade della città, ma morì tragicamente giovane. La sua figura è diventata un simbolo della capitale irlandese, tanto che nel centro storico della città si trova un monumento a lei dedicato. All’epoca, non era così raro che le persone del popolo che lavoravano morissero in età prematura.
The Fields of Athenry
Estratto:
“Low lie, The Fields Of Athenry,
Where once we watched the small free birds fly
Our love was on the wing
We had dreams and songs to sing,
Its so lonely round the Fields of Athenry.”
Questo brano racconta la triste storia di un uomo che viene deportato in Australia durante la Grande Carestia irlandese (1845-1852), lasciando la sua famiglia dietro di sé. La canzone è diventata un inno di speranza e resistenza.
The Wild Rover
Estratto:
“I’ll go home to my parents, confess what I’ve done,
And I’ll ask them to pardon their prodigal son
And when they have kissed me as oft-times before,
I never will play the wild rover no more.”
Una canzone popolare che racconta le avventure di un giovane che lascia la casa per vivere una vita di dissolutezza e poi ritorna a casa pentito. Sebbene non tratti direttamente una leggenda specifica, è spesso interpretata come una riflessione sulle scelte di vita e sul ritorno alle proprie radici.
The Rising of the Moon
Estratto:
“Well they fought for poor old Ireland, and full bitter was their fate,
Oh what glorious pride and sorrow, fills the name of ninety-eight!
Yet, thank God, e’en still are beating hearts in manhood burning noon,
Who would follow in their footsteps, at the risin’ of the moon.”
Una canzone che narra degli eventi legati all’insurrezione irlandese contro il dominio britannico nel 1798. La canzone celebra l’eroismo dei ribelli e il loro spirito di resistenza.
The Parting Glass
Estratto:
“And all I’ve done for want of wit
To memory now, I can’t recall
So fill to me the parting glass
Good night and joy be with you all.”
Sebbene non racconti una singola leggenda, questa canzone è tradizionalmente cantata alla fine di una festa o di una riunione. Parla del dolore di separarsi dagli amici e dei ricordi che rimangono.
The Star of the County Down
Estratto:
“As she onward sped, sure I scratched my head, And I looked with a feelin’ are,
And I say’s, say’s I, to a passer by, “Who’s the maid with the auburn hair?”
He smyiled at me and he say’s, say’s he, “That’s the gem of the Ireland’s crown,
Young Rosie McCann from the banks of the Bann, She’s the star of the County Down.”
Una ballata che racconta di un giovane innamorato che incontra una bellissima donna, la “Stella” del County Down, e sogna di sposarla. La canzone è una delle più famose canzoni d’amore irlandesi.
The Foggy Dew
Estratto:
“And the world did gaze, with deep amaze,
at those fearless men, but few
Who bore the fight, so that freedom’s light
might shine through the foggy dew.”
Il brano racconta la storia dell’insurrezione irlandese del 1916, descrivendo i combattimenti e il sacrificio dei patrioti che lottano per l’indipendenza dell’Irlanda.
Sean South of Garryowen
Estratto:
“‘Twas on a dreary New Year’s Eve
As the shades of night came down
A lorry load of volunteers approached the border town
There were men from Dublin and from Cork, Fermanagh and Tyrone
And their leader was a Limerick man
Sean South from Garryowen.”
Una canzone che racconta il sacrificio di un giovane soldato, Sean South, che morì durante l’insurrezione irlandese del 1957, ed è diventata un inno per molti movimenti nazionalisti irlandesi.
Oh Danny Boy
Estratto:
“Oh, Danny boy, the pipes, the pipes are calling
From glen to glen, and down the mountain side.
The summer’s gone, and all the roses falling,
It’s you, it’s you must go and I must bide.“
Sebbene non sia legata direttamente a una leggenda specifica, questa canzone racconta una storia di separazione e speranza, dove un padre o una madre saluta il proprio figlio che partirà per la guerra o per una vita lontana.
The Black Velvet Band
Estratto:
“Her eyes they shone like diamonds
I thought her the queen of the land
And her hair hung over her shoulders
Tied up with a black velvet band.“
Una canzone che narra la storia di un giovane uomo che viene ingannato da una donna con la “band” nera di velluto (un tipo di fascia o nastro) e finisce per essere arrestato e condannato al lavoro forzato.
The Galway Shawl
Estratto:
“She wore no jewels, no costly diamonds
No paint nor powder no none at all
She wore a bonnet with a ribbon on it
And round her shoulders was a Galway Shawl.“
Questa ballata racconta di un incontro romantico tra un uomo e una donna che ballano insieme a Galway. La canzone evoca l’immagine di un amore che sboccia, ma anche della malinconia che spesso accompagna i ricordi.
The Irish Rover
Estratto:
“In the year of our Lord 1806
We set sail from the fair cove of Cork
We were sailing away with a cargo of bricks
For the Grand City Hall of New York.“
Questa canzone tradizionale irlandese narra ironicamente del disastro in mare di un vascello in viaggio dall’Irlanda all’America. L’aspetto ironico è dato dal fatto che l’unico marinaio superstite alla tragedia, non potendo essere smentito, colora il racconto a suo piacimento, anche esagerando un po’. Interpretata da diversi artisti, a volte con delle varianti, è una delle canzoni più comuni del repertorio folk irlandese.
Carolan’s Concerto
Sebbene non sia una canzone vocale, ma piuttosto una composizione strumentale di Turlough O’Carolan, questa canzone è legata al folklore irlandese in quanto celebra la vita e le tradizioni musicali irlandesi. O’Carolan era un famoso bardo e compositore irlandese che, pur essendo cieco, ha scritto musiche che raccontano storie della sua terra.
Whiskey in the Jar
Estratto:
“I took all of his money and it was a pretty penny
I took all of his money and I brought it home to Molly
She swore that she’d love me, never would she leave me
But the devil take that woman for you know she tricked me easy.“
Questa è una delle più famose canzoni tradizionali irlandesi, ambientata in un villaggio della contea di Kerry, fra le montagne del Sud dell’Irlanda, e racconta la storia di un brigante tradito dalla sua amante. La canzone viene comunemente riprodotta e interpretata nei pub e nei concerti di musica folk irlandese.
The Galway Girl
Estratto:
“And I ask you, friend, what’s a fella to do
‘Cause her hair was black and her eyes were blue
So I took her hand and I gave her a twirl
And I lost my heart to a Galway girl.”
Questa canzone popolare, scritta da Steve Earle e interpretata da diversi artisti, racconta la storia di un incontro romantico tra un giovane e una ragazza di Galway. Il protagonista si innamora di lei durante una festa, descrivendo la sua bellezza e la sua energia vivace. Sebbene non sia una leggenda antica come altre canzoni del folklore, è diventata un inno popolare e un simbolo della cultura irlandese contemporanea, celebrando la connessione tra la musica tradizionale e le influenze moderne. L’enorme successo riscosso dalla canzone l’ha fatta diventare una delle tracce più conosciute a livello internazionale legate all’Irlanda.
Selkink
