Le diverse sfumature della maternità: 5 libri consigliati per la Festa della Mamma

La maternità è un tema delicato, con cui ogni donna ha un rapporto personale e differente. Ci sono diversi modi di essere madre e diversi approcci a questa sfera della vita femminile: ci sono donne che lo vogliono fortemente e se lo pongono fra gli obiettivi della vita, donne che non pensano di volere un figlio e poi senza prevederlo si ritrovano ad essere madri oppure cambiano prospettiva di vita o idea, donne che invece non hanno questo desiderio perché danno priorità ad altro nella loro vita o ancora donne che pur volendo non possono avere figli.

In questo articolo, in occasione della Festa della Mamma, vi proponiamo 5 libri che affrontano proprio il tema della maternità nelle sue diverse sfaccettature e attraverso le storie che raccontano.

Venuto al mondo di Margaret Mazzantini

“Non si guarisce mai da ciò che ci manca, ci si adatta, ci si racconta altre verità. Si convive con se stessi, con la nostalgia della vita, come i vecchi.”

Questo libro parla di una maternità cercata a lungo, fortemente desiderata e infine ottenuta, anche se non secondo le aspettative. Ma parla anche di un amore, intenso ma attraversato da paure e dolore e quindi cambiato e condizionato dagli eventi, sullo sfondo di una guerra atroce, che non si dimentica. La Mazzantini, con la sua abile penna, conduce il lettore in un viaggio tra Roma e Sarajevo che però è anche un viaggio interiore, quello di una donna che ama con tutta sé stessa e, allo stesso tempo, non rinuncia al suo desiderio di essere madre.

Selkink ve lo consiglia perché…come altri romanzi di Margaret Mazzantini, è una storia intensa e profonda, che tocca corde viscerali ed emoziona. Inoltre, punta i riflettori sulla guerra dei Balcani degli anni Novanta e sulle sue atrocità, che come in ogni guerra lasciano un segno sul popolo che l’ha vissuta.

Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci

“Essere mamma non è un mestiere; non è nemmeno un dovere: è solo un diritto tra tanti diritti.”

In questa lettera scritta da una futura madre a un figlio che scopre di avere in grembo, la protagonista, una donna sola, indipendente e lavoratrice, seguendo le diverse fasi della gravidanza, si pone l’angoscioso interrogativo se sia giusto costringere un altro essere umano a nascere in un mondo come il nostro, fatto di violenza per sopravvivere, di sogno per la libertà e di amore visto come una parola dal significato oscuro. Con il suo stile graffiante, la Fallaci induce il lettore a riflettere sul rapporto uomo-donna e sul ruolo della donna nella condizione di gestante.

SelkInk ve lo consiglia perché… è un po’ un must della letteratura su questo tema, un libro moderno e all’avanguardia per l’epoca in cui è stato scritto, un romanzo struggente, ma intimo e delicato al tempo stesso.

La figlia oscura di Elena Ferrante

Le cose più difficili da raccontare sono quelle che noi stessi non riusciamo a capire.

Questo romanzo racconta la storia di un’insegnante divorziata che si dedica solo alle figlie e al lavoro, fino a quando le due ragazze partono per andare dal padre in Canada. Da quel momento Leda, questo il nome della protagonista, inaspettatamente e con un po’ di vergogna, si sente libera e più leggera. Inizia così un percorso di riconquista di sé, che però la porterà ad andare a fondo nella sua esperienza come madre.

SelkInk ve lo consiglia perché… l’autrice, con la sua abilità, riesce a condurre il lettore nella sfera più viscerale dell’animo umano, permettendo così di vivere insieme ai suoi personaggi la storia che racconta.

Una madre lo sa di Concita De Gregorio

“Nessuno chiede mai subito come sta la madre. Nessuno tranne la madre della madre, che sempre, sempre chiede per prima come sta sua figlia.”

In questo libro la nota giornalista racconta venti storie vere di maternità che scaldano il cuore. Storie autentiche contro la morale comune, che narrano i diversi modi di essere madre o di non esserlo, le ombre dell’amore perfetto, le possibili strade per accogliere ciò che arriva e che esiste.

SelkInk ve lo consiglia perché… porta chi legge nella realtà, nelle vicende di vita vera che spesso differiscono da quanto si può credere o giudicare dall’esterno o dall’alto e permette di comprendere più da vicino ciò che vive una madre.

Il cognome delle donne di Aurora Tamigio

“Lo sapete, vero, che il cognome delle donne è una cosa che non esiste. Portiamo sempre quello di un altro maschio. Cosa resta dell’eredità delle nonne, delle madri, di tutte le donne venute prima di noi?”

In questa saga familiare ambientata nella Sicilia di inizio Novecento, l’autrice esordiente, con passo veloce, trascina il lettore come un fiume tra paesini e note città siciliane, mescolando saggezza antica e spirito rivoluzionario. Rosa la nonna, Selma la madre, Patrizia, Lavinia e Marinella le tre figlie, sono le protagoniste della storia, una catena generazionale di cui la Tamigi racconta le vicende in modo semplice, anche se semplici non sono, tenendo il lettore incollato al libro fino alla fine.

SelkInk ve lo consiglia perché… mette in luce in maniera interessante la questione del cognome, da secoli assegnato ai figli automaticamente dalla famiglia del padre, una convenzione dettata da una società patriarcale e che oggi, grazie a una legge, è cambiata.

SelkInk

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