La storia di Maia
«Pa’ Salt ci aveva adottate quando avevamo solo pochi mesi di vita, orfane provenienti dai quattro angoli della Terra. E ognuna di noi, come amava ricordarci spesso, era diversa dalle altre, speciale… eravamo le sue ragazze.»

Scheda tecnica:
- Titolo: Le sette sorelle
- Autrice: Lucinda Riley
- Anno di pubblicazione: 2017
- Editore: Giunti Editore
- Genere: Narrativa
- Consiglio per la lettura: preparatevi a immergervi nell’atmosfera esotica e allo stesso tempo conservatrice di Rio de Janeiro e in quella bohémienne della Parigi degli anni Venti.
Una saga di sette libri per sette storie, quelle delle sorelle a cui il padre adottivo ha dato i nomi delle Pleiadi, le sette stelle che compongono la sua costellazione preferita. L’autrice, nata in Irlanda, ha pubblicato finora i primi cinque volumi della saga, che diventerà anche una serie tv.
Trama
Nel primo libro della serie, la storia raccontata è quella di Maia, la prima di sette sorelle adottate da un padre buono, carismatico e al contempo misterioso. È l’unica ad essere rimasta nella residenza paterna sul lago di Ginevra, in Svizzera, e viene a sapere per prima della morte di Pa’ Salt, come lui si fa chiamare, proprio mentre è a Londra da un’amica. Così le sorelle si ritrovano nel castello d’infanzia per affrontare insieme la tragica notizia e scoprire che l’amato padre ha riservato loro una sorpresa: un regalo, una sfera armillare con delle coordinate incise, che porterà ognuna di loro alla ricerca delle proprie origini. La prima sarà appunto Maia, la più bella ma anche la più riservata e solitaria delle sorelle, che partirà alla volta di Rio de Janeiro, dove ad attenderla ci sarà uno scrittore affascinante e un plico di lettere che le sveleranno la storia della sua antenata e i segreti che nascondeva. Un’esperienza che la aiuterà a confrontarsi una volta per tutte con sé stessa.
Spunti di riflessione
A mano a mano che ci si addentra nella storia, ci si appassiona sempre di più e si ha la curiosità di scoprirne il resto. Uno degli aspetti interessanti è la possibilità di ritrovarsi dalla tranquilla atmosfera del lago di Ginevra a quella pulsante della Rio de Janeiro odierna e poi degli anni Venti, ai tempi della costruzione della statua del Cristo, e poi ancora all’atmosfera romantica e bohémienne della vita degli artisti parigini. Il tutto alternando passione, giovialità e rigide convenzioni, con uno sguardo di contorno alla drammatica realtà delle favelas brasiliane.
Daniela B.