
A pochi chilometri da Dublino, in Irlanda, c’è il villaggio di Howth. Alcuni lo chiamano “il porto di Dublino”, perché è situato sulla costa ed è effettivamente il porto più vicino alla capitale. Dal porto ci si può incamminare su un sentiero lungo il promontorio che affaccia sul mare e conduce fino al caratteristico faro, circondati dai tipici colori delle brughiere irlandesi e da cui è possibile, di tanto in tanto e se si è fortunati, scorgere una foca che fa capolino dall’acqua. È in questo villaggio che nasce la figura di Molly Malone, diventata l’icona di Dublino e personaggio per eccellenza della cultura popolare locale, a cui è dedicata una delle canzoni più conosciute del folklore irlandese.
LA LEGGENDA

La leggenda di Molly Malone risale al XVII secolo e narra di una donna che di giorno si vedeva spesso girare per le strade di Dublino come pescivendola, trasportando un carretto e urlando: “Cockles and mussels (cardi di mare e cozze)!”. Di notte, invece, si racconta facesse la prostituta. Sarebbe poi morta in giovane età per una brutta “febbre” e si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le strade della città con il suo carretto. Nel 1988, in occasione delle celebrazioni per i mille anni di Dublino, fu eretta una statua a lei dedicata, ad opera dello scultore Jeanne Rynhart, ancora oggi presente nella capitale e visitata dai turisti. In passato posizionata in Grafton Street, è stata poi spostata, dal 2014, in Suffolk Street.
In realtà non ci sono certezze sulla vera identità di questa donna, anche perché il nome Molly, diminutivo di Mary, e il cognome Malone erano molto diffusi all’epoca a livello locale e quindi potrebbe essere stato semplicemente attribuito a questa figura leggendaria uno dei nomi più comuni. Alcuni indizi raccolti nel tempo hanno portato infine a pensare che la vera Molly Malone fosse una donna di nome Mary Malone, morta il 13 giugno 1699, giorno che poi è stato fissato appunto per celebrare il Molly Malone’s Day.
LA CANZONE
Il brano dedicato a Molly Malone è l’inno non ufficiale dell’Irlanda, forse la canzone più popolare della tradizione locale. Ha origine dalla cultura musicale gaelica, ma non si ha una data precisa sulla sua composizione. Da quel che si sa, sarebbe stata scritta in Scozia nella seconda metà dell’Ottocento, anche se in realtà già nel Settecento questa figura era la protagonista di una canzone, come si può notare da una stampa settecentesca riferita a lei in mostra al Dublin Writers Museum. Anche gli autori del testo e della musica sono ignoti, ma venne edita ufficialmente solo negli anni Ottanta del XIX secolo, pubblicata insieme a uno scritto sullo stesso argomento ad opera dello scrittore di Edimburgo James Yorkstone.
CURIOSITÀ
Nel romanzo Un albero cresce a Brooklyn di Betty Smith, il protagonista Johnny canta spesso la canzone di Molly Malone. Viene cantata anche da un ubriacone picchiato dai “drughi” nel film Arancia meccanica di Stanley Kubrick.
Daniela B.