Il calendario celtico associa il mese di settembre a ben cinque alberi, ognuno con le proprie particolarità: il Pino solo per i primi due giorni, poi tocca al Salice dal 3 al 12 settembre; i nati dal 13 al 22 saranno influenzati dal Tiglio, mentre chi è nato il 23 settembre dovrà fare riferimento all’Ulivo; il Nocciolo chiude il mese, coprendo la fascia temporale dal 24 al 30. Lo zodiaco celtico, come abbiamo visto, comprende in tutto 21 segni, ognuno dei quali è associato a un albero. Simbolo del ciclo della vita, l’albero è un elemento molto importante nella cultura celtica e protegge i nati del periodo di riferimento, trasmettendo loro le sue virtù.
Vediamo le caratteristiche degli alberi di settembre:
Pino
(1º settembre – 2 settembre)

Le persone nate sotto il segno del Pino sono razionali, ordinate e perfezioniste. Spesso per loro viene prima il dovere e poi il piacere. Consapevoli della loro forza, non amano i compromessi e non si interessano molto delle pene altrui. Portano avanti i loro progetti con costanza e regolarità, sono molto riflessive e tendono a non mostrare le loro emozioni, creando intorno a sé una barriera impenetrabile che può essere abbattuta solo dall’amore. Davanti ad esso, infatti, fanno cadere tutte le difese, abbandonandosi a un sentimento così forte da oscurare tutto il resto.
Alberi “ascendenti”: Bagolaro.
Salice
(3 settembre – 12 settembre)

Caratteristica principale dei nati sotto questo segno è il desiderio di libertà. Spesso malinconici e nostalgici, hanno paura dell’abbandono e del tempo che scorre. Proprio per questo motivo tendono anche ad essere infedeli. Sono bravi seduttori e un po’ egoisti, ma si fanno perdonare grazie alla loro ironia. Per giustificare la loro tendenza alla malinconia, si crogiolano spesso in situazioni infelici, condizionando anche la felicità degli altri, ma allo stesso tempo sono passionali e romantici. Alle persone del Salice piace stare nella natura, dove si rifugiano appena ne hanno la possibilità.
Alberi “ascendenti”: Ulivo e Faggio.
Tiglio
(13 settembre – 22 settembre)

Amicizia, onestà, altruismo sono le parole chiave di questo segno. Con le persone si legano davvero e riescono a diventare una presenza fondamentale per gli altri. Odiano la falsità e le bugie, che riescono a dire solo in caso di estrema necessità: per aiutare un vero amico. Hanno bisogno di avere accanto persone tranquille e ricche di fantasia e hanno una forte sintonia con bambini e animali. Amano la serenità generale e sono empatici e a volte un po’ apprensivi.
Alberi “ascendenti”: Abete.
Ulivo
(23 settembre)

Albero per eccellenza dello zodiaco celtico, trasmette severità, forza, pace e purezza d’animo alle persone nate in questo giorno, che in genere sono anche longeve. Hanno un bisogno costante d’amore e pochi difetti, a parte l’incapacità di esprimere le proprie opinioni, lasciando spesso le decisioni ad altri. Si legano solo a persone altrettanto sincere e oneste.
Segni “ascendenti”: Cipresso e Olmo.
Nocciolo
(24 settembre – 30 settembre)

I nati sotto il segno del Nocciolo in genere sono persone dai tratti delicati, che tendono a nascondersi e confondersi nel gruppo, evitando di stare al centro dell’attenzione. Ma a dispetto dell’apparenza, sono molto energici e testardi, anche se pazienti e discreti. Chiedono dolcezza e amore, motivo per cui è facile avvicinarsi a loro, ma bisogna stare attenti a innamorarsene perché da un momento all’altro potrebbero andare via. Tendono a fantasticare e a idealizzare il passato, restando vincolati a qualcosa che non c’è più.
Alberi “ascendenti”: si avvicinano facilmente a Salice e Tiglio, ma la compagnia del Melo è quella che dà loro maggiore equilibrio.
Daniela B.